Hawala, la moneta invisibile di migranti, scafisti e terroristi
Inchieste 05/01/2018 Lorenzo Bodrero 0
Terroristi, riciclatori, trafficanti. Ma anche immigrati che non hanno altro modo per mandare i soldi a casa. Tutti usano l’hawala, il sistema di invio di denaro contante in ogni angolo del pianeta che non ha nemmeno più bisogno degli spalloni. Un money transfer parallelo che si basa sulla fiducia. Per le forze dell’ordine, il sistema hawala è sostanzialmente un meccanismo di riciclaggio per aggirare l’origine dei soldi. Nonostante abbia una storia millenaria, anche oggi gli investigatori faticano molto a neutralizzarlo.
Attraverso l’hawala è stato mosso denaro per un valore di 9 milioni di euro in due anni e mezzo da un gruppo composto da somali che da Bari gestiva l’arrivo in Italia, e i successivi spostamenti nel resto del paese e in Europa, di migranti connazionali. Sempre grazie all’hawala sono stati mossi 4,5 miliardi di euro verso la Cina. Denaro frutto del lavoro nero e per la maggior parte riciclato dalla filiale milanese della Bank of China.
“Hawala, ecco come fanno lavoratori stranieri, scafisti, terroristi a trasferire soldi senza lasciare tracce“, di Lorenzo Bagnoli e Lorenzo Bodrero.
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“Pedro Felicio (Europol): ‘Difficile combattere l’hawala, spostano milioni senza toccare il contante’“, di Lorenzo Bagnoli e Lorenzo Bodrero.
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